Gli antichi maestri taoisti parlavano del corpo umano e del suo funzionamento da un punto di vista energetico; in questo modo non viene più distinto lo stato fisiologico da quello psicologico, quello mentale dallo spirituale. E’ ovvio che i disagi si manifestano soprattutto attraverso la parte organica, in modo clinico, ma è altrettanto vero che ogni manifestazione anomala a livello corporeo ha una spiegazione e un suo riferimento a livello della psiche.
Questo rende le discipline, come il craniosacrale, molto utili per favorire il bilanciamento energetico dell’individuo: grazie alla capacità di valutare ed agire sulle componenti energetiche dell’individuo è possibile ridurre in anticipo eventuali squilibri che nel tempo, da energetici possono diventare organici.
Dal mio libro ” L’arte del tocco” Federica Zanca