Il suo nome botanico è Santalum Album e appartiene alla famiglia delle Santalacee. Piccolo albero sempreverde dal profumo legnoso, dolce, balsamico e caldo. Di colore giallo chiaro con un’energia moderatamente yang. Legato al Sole e a Giove, ha diverse proprietà: è antispasmodico, calmante nevoso, espettorante, balsamico, decongestionante venoso e linfatico, è un tonico cardiaco e generale, carminativo, afrodisiaco e antitarmico. Indicato per situazioni di stress, di tensione nervosa, insonnia, depressione, tosse secca o catarrosa, bronchite, cistite, per varici, emorroidi e anche per la cura della pelle secca, grassa, screpolata, disidratata o con acne.
Il sandalo accompagna da millenni la vita culturale e spirituale asiatica; usato nella costruzione di templi sacri, di immagini sacre e suppellettili. Trova impiego anche nella cosmesi e viene bruciato nei riti indù e buddisti. Nella medicina ayurvedica è usato come antinfiammatorio, negli stati febbrili, come antinfettivo e antidiarroico. Nella medicina tibetana e cinese è impiegato nella cura della pelle infiammata. Usato anche nelle cerimonie funebri e nell’imbalsamazione. Nelle meditazioni favorisce l’ascesi e la devozione a Dio. Per i buddisti, infatti, il sandalo è l’albero del paradiso, nella mitologia induista Indra è considerato il re degli dei e il suo profumo pare abbia il potere di allontanare gli spiriti maligni.
L’olio di sandalo entra nella composizione di molti profumi per la sua capacità di fissarsi e legarsi agli altri aromi.
Indicato per affezioni all’apparato respiratorio, genitourinario e per l’intestino, in quanto antinfiammatorio. Riequilibra l’eccessiva untuosità o secchezza della pelle; esplica anche un’azione importante a livello mentale ed emotivo, infatti diffuso nell’ambiente invita alla calma, alla conversazione pacata e smorza i toni aggressivi. Ottimo olio per chi fa fatica a rilassarsi perché rimugina ed è sotto la tirannia dei propri pensieri. Quindi tranquillizza l’attività della mente razionale, aiuta ad integrare la mente con i sensi, facilitando una più immediata consapevolezza del “qui ed ora”. Aiuta chi pratica meditazione ad entrare negli stadi più profondi, stimolando i processi interiori di autoguarigione. Calma e tonifica il cuore negli stadi di tensione nervosa. A livello psicoemotivo si consiglia l’utilizzo attraverso l’odorato, mediante il profumo personale o come diffusore nell’ambiente. Molto efficace anche per massaggi o da utilizzare nel bagno serale per allentare le tensioni muscolari.
L’olio di sandalo pare stimolare anche la circolazione energetica affettivo-sessuale, cioè aiuta ad integrare sesso e cuore; quindi in un massaggio di coppia sarebbe adatto! Occorre massaggiare la parte inferiore dell’addome con un movimento ascendente, si sale verso la parte centrale del petto e si prosegue risalendo verso le spalle, discendendo poi lungo la superficie interna delle braccia e fino alle mani, terminando sulla punta del dito medio.