E’ normale sentirsi stanche dopo uno stress muscolare, emotivo o cerebrale. Sentirsi, invece, perennemente stanchi è segno di un abbassamento o di un blocco di energia vitale; può essere anche una manifestazione di svariate patologie. Gli oli essenziali sono molto utili per favorire il flusso di energia attraverso il corpo, e drenare la stanchezza, accelerando il recupero. Quelli più indicati sono: olio essenziale di rosmarino, di basilico, il pino silvestre, i chiodi di garofano.
L’essenza tonica per eccellenza è il rosmarino; pianta tradizionalmente legata al Sole, trasferisce all’uomo l’energia attinta da esso, in particolare nei momenti bui della vita e nei periodi invernali in cui l’organismo è sollecitato dai ritmi incalzanti della vita, ma risente della scarsità di luce e di energia solare.
Con la sua azione stimolante generale a livello del cuore, del fegato, della corteccia surrenale, ghiandola che presiede alla capacità di adattamento e resistenza allo stress, restituisce la voglia di fare, accresce la forza e il senso di identità personale.
Il basilico agisce sulla sfera mentale in caso di depressione, affaticamento intellettuale e calo di memoria.
Il pino silvestre accresce la gioia di vivere, apre la respirazione e aiuta a riconnettersi ai propri cicli vitali.
I chiodi di garofano, con il loro profumo caldo e speziato esercitano un’azione corroborante e rinvigorente in caso di stanchezza fisica, mentale e sessuale.
Sul punto 36 del meridiano stomaco, localizzato a livello della superficie anterolaterale della gamba, poco al di sotto del ginocchio, bilateralmente, porre 4 gocce di un olio essenziale tra quelli sopra descritti, miscelandolo in olio vegetale da massaggio ed effettuare un micromassaggio circolare pressorio e di strofinamento.
In caso di stanchezza si può ricevere un massaggio con un effetto di carica energetica, con movimenti sui muscoli della schiena, ai lati della colonna vertebrale, procedendo dal basso verso l’alto.