La melatonina è un ormone prodotto nel nostro corpo dalla ghiandola pineale, posizionata nella parte più profonda del cervello, in corrispondenza del terzo occhio, dove anticamente si pensava fosse l’anima.
La ghiandola pineale secerne melatonina in base alla luce; la massima concentrazione nel sangue è tra le 2 e le 4 di notte, per poi ridursi gradualmente verso le prime ore del mattino. Gli stimoli luminosi del giorno inibiscono la secrezione di melatonina.
La melatonina “esogena” è quella assunta tramite integratori o farmaci; il suo uso è per ridurre il tempo necessario a prendere sonno e per limitare gli effetti del jet-lag.
E’ pertanto un’ottima alternativa al sonnifero e ai calmanti, poiché ben tollerata dall’organismo. Può, inoltre, contrastare la difficoltà di concentrazione e il mal di testa. Regolando poi il ritmo sonno-veglia è utile quando si compiono viaggi lunghi nei quali si attraversano velocemente meridiani e paralleli, saltando da un fuso orario all’altro, cosa che interferisce con la regolare produzione di melatonina prodotta nel corpo naturalmente. La ghiandola pineale va in crisi perché non riceve i segnali di luce e buio sui quali è di norma tarata.
Il ritmo sonno-veglia va in cortocircuito e può provocare stress emozionali!
Gli integratori che si trovano in commercio sono in pastiglie, spray o gocce. Nella formulazione degli integratori la melatonina può essere pura o arricchita cin erbe come la camomilla, la passiflora, la melissa che favorendo il rilassamento e il benessere mentale ne potenziano l’effetto.
In altri prodotti può essere presente il magnesio, utile per contrastare stress e stanchezza. Oppure possono essere aggiunti triptofano e vitamine del gruppo B, importanti quest’ultime per favorire le normali funzioni del sistema nervoso.
La posologia è assumere almeno 1mg di melatonina poco prima di coricarsi.
Per un’azione benefica contro il jet-lag assumere almeno 0,5 mg di melatonina poco prima di coricarsi nel primo giorno di viaggio e nei successivi.