Preferire cibi il meno possibile elaborati e introdurre una buona quantità di alimenti crudi: questo garantisce il giusto apporto di enzimi che permettono una “predigestione” degli alimenti.
Consumare quotidianamente frutta e verdura biologica di stagione, alimenti ricchi di vitamine, minerali e dalla spiccata azione antiossidante e immunostimolante. Preferire i cereali integrali e pseudo cereali privi di glutine, proteina quest’ultima, di difficile digestione e quindi pro- infiammatoria. Si consigliano: riso, miglio, mais, quinoa, amaranto, grano saraceno.
I legumi sono alimenti in grado di riequilibrare i livelli di vitamine, minerali, amminoacidi e sostanze antiossidanti aumentando la resistenza fisica e migliorando l’attività del sistema immunitario. Non essendo sottoposti a raffinazione, forniscono all’organismo un insieme completo di sali minerali, in particolare ferro, zinco e selenio, ma anche calcio, potassio e magnesio, fondamentali per l’equilibrio del corpo e il corretto funzionamento del sistema immunitario. Inoltre contengono fibra che favorisce la crescita della flora microbica intestinale benefica, promuovendo l’equilibrio di questo ecosistema prezioso per la salute delle persone. A sua volta, giorno dopo giorno, si va a riequilibrare anche la bilancia immunitaria Th1/ Th2.
Per favorire la flora microbica intestinale ottimi sono anche la cipolla, il topinambur, l’aglio, i porri e in generale tutti gli ortaggi.
Agrumi, in particolare, limoni e pompelmi, sono ad azione purificante.
Cibi ad azione antinfiammatoria sono poi quelli ricchi di acidi grassi polinsaturi, tra cui gli omega 3. Inoltre olii di prima spremitura a freddo, il pesce di piccola taglia e di mare aperto, i semi oleaginosi, quali di lino, di zucca, di sesamo, ma anche mandorle, noci e nocciole.
Inoltre mantenere l’organismo ben idratato è fondamentale per ridurre lo stato infiammatorio. Si possono bere infusi, the, tisane, estratti di frutta e verdura.