Questo particolare momento che, a livello mondiale, stiamo attraversando tutti, lo si potrebbe suddividere in tre binari: zona della paura, zona dell’apprendimento e zona di crescita.
Se mi colloco nella zona della paura accumulo cibo, carta igienica e medicine che non mi servono; le mie emozioni contagiose saranno di paura e rabbia. Mi irrito spesso e facilmente e inoltro ogni messaggio che ricevo.
Se mi colloco nella zona dell’apprendimento smetto di abbuffarmi di tutto ciò che mi fa male: cibo e notizie. Inizio a lasciar andare ciò che non posso controllare e identifico le mie emozioni, prendendo coscienza della situazione e cercando di comportarmi al meglio. Prima di diffondere informazioni le filtro e le verifico; riconosco che tutti stiamo cercando di fare del nostro meglio.
Se mi colloco, invece, nella zona di crescita, la migliore, anche in una situazione così drammatica trovo uno scopo, penso agli altri e a come fare per aiutarli, mettendo i miei talenti a servizio di chi ne ha bisogno. Inoltre, vivo nel presente e mi concentro sul futuro, sono empatico con me stesso e con gli altri, sono grato e apprezzo, pur non essendo facile in una situazione così particolare, mantengo uno stato emotivo gioioso e una speranza contagiosa, cerco un modo per adattarmi ai nuovi cambiamenti, metto in pratica, nella quotidianità, la pazienza e la creatività. Colgo l’occasione per costruire o rinsaldare relazioni anche se, ora come ora, per via telematica.