L’enuresi è la minzione involontaria notturna; importante è distinguere l’enuresi dettata da un bisogno di spazio da quella causata dalla paura. La prima rivela un problema della vescica, la seconda è legata ad un’iperattività della funzione renale.
Enuresi per bisogno di spazio: riguarda bimbi che hanno la sensazione di aver perduto ciò che rappresenta il loro territorio, si sentono invasi per la presenza di un altro bimbo che non rispetta le loro cose. Avvertono, inoltre, di non avere un posto all’interno della famiglia o di averlo perduto per l’arrivo di un altro figlio. La mamma che lo capisce lo rassicurerà dicendogli che occupa sempre lo stesso posto nel suo cuore. Il bimbo poterebbe anche sentire invaso il proprio spazio da uno dei genitori che gli confida i suoi problemi di adulto.
E’ importante fargli prendere coscienza del suo ruolo in famiglia, del suo spazio e del suo territorio.
Enuresi legata alla paura: quando una persona ha paura viene stimolato il sistema simpatico che attiva il ritmo cardiaco. aumentando la circolazione sanguigna e di conseguenza il lavoro dei reni. La paura stimola anche la secrezione di adrenalina o di noradrenalina che causa il rilassamento dei muscoli della vescica. Molti bimbi soffrono di questo perché vivono in un clima di insicurezza per tutto quello che sentono dire dagli adulti, riguardo ad esempio la crisi finanziaria.
Ci sono poi le esigenze genitoriali che vogliono i figli realizzati, ma che non sempre si rendono conto che in questo modo li fanno vivere nel timore di non dar loro dispiacere. Inoltre se un genitore si arrabbia perché il figlio ha bagnato il letto, questo si trasforma in un circolo vizioso che fa sprofondare sempre più il piccolo nelle sue paure. Se la pipì a letto è legata a paure si tratta di rassicurarlo, altrimenti di allentare le esigenze nei suoi confronti.
Un’enuresi può essere prolungata fino all’età adulta, ma è sempre il bambini dentro di noi che ha paura o bisogno di spazio. Si tratta in questo caso di guidarlo a ritrovare un’immagine di quando da piccolo ha avuto paura di essere sgridato, abbandonato o picchiato e rassicurarlo.