40.000di cellule!!! Questo è il numero di cellule che compongono l’organismo umano adulto.
Ogni cellula ha rapporti di interdipendenza e di relazione con altre cellule ed il network che si viene a creare è un sistema aperto, cioè in relazione con l’ambiente, fino a scoprire che l’espressione dei geni può essere influenzata da stimoli esterni. Inoltre, l’organismo umano ospita un numero di batteri 2,7 volte maggiore di quello totale delle cellule; pertanto, non è semplicemente un organismo, ma un super organismo!
Dal punto di vista sociale nessun uomo è un’isola e questo lo è ancor di più a livello biologico; preziose relazioni simbiotiche si instaurano tra le cellule e la popolazione batterica. Il super organismo è una macchina perfetta dove le cellule o i batteri non prevalgono su altre parti, ma dove ogni parte è indispensabile per la propria controparte. E’ una macchina dove la miscellanea di batteri svolge un ruolo essenziale e la cui continua variazione è importante.
Le relazioni di simbiosi, infatti, possono esprimere nuove e superiori potenzialità evolutive, poiché grazie ad esse, intere nuove vie metaboliche possono essere acquisite, a tutto vantaggio dei partecipanti al rapporto simbiotico.
Ad esempio, l’Helicobacter pylori non è di per sè né buono né cattivo, può diventare l’uno o l’altro in base alla sua carica e ancor di più in base ai rapporti simbiotici che stabilisce con gli altri batteri del microbiota e con le cellule del sistema immunitario associato alle mucose. Potrebbe, infatti, essere causa di gastroduodenite, ma è pure essenziale nel tenere controllata la grelina dopo i pasti, in modo tale che non continui a spingere sui centri ipotalamici della fame.
Un altro caso emblematico è l’appendicite; scoperte recenti dimostrano che l’appendice contiene una “riserva batterica” e sulle sue pareti interne crescono le più numerose e complesse colonie di ” batteri buoni” pronti a ripopolare l’intestino in caso di infezione.
Quindi per super organismo si intende la convivenza necessaria tra cellule e batteri, indispensabile per la vita. E’ l’affermazione della visione del Sistema Uomo come complesso ecosistema in relazione all’ambiente esterno, governato da un network neuro-immuno-endocrino e regolato da meccanismi omeostatici di controllo fine su cui cibo e nutrienti possono interferire profondamente sia in negativo (malattia) che in positivo (strumenti di cura) e nel quale l’integrazione nutrizionale può svolgere un ruolo decisivo per il mantenimento o il ripristino dell’omeostasi fisiologica.