Il lapsus, vocabolo latino che significa “scivolone” è un errore involontario compiuto quando ad un pensiero non corrispondono la parola o l’azione corrispondente. Se una persona sta mentendo o non vuole dire tutto ciò che pensa, la verità può manifestarsi con un lapsus involontario, che può essere sia verbale che gestuale. Stiamo, ad esempio, pensando che il regalo appena ricevuto non sia di nostro gradimento, anzi inutile e di cattivo gusto, mentre a parole cerchiamo di ringraziare adeguatamente chi ce lo ha donato:” Grazie è un regalo così inutil…Scusa il lapsus! Volevo dire così bello che sembra quasi inutile che te lo dica!”
Il lapsus gestuale si manifesta, invece, con un piccolo movimento del corpo o con una piccola contrazione involontaria di qualche muscolo facciale, rivelatori dell’emozione reale che si cerca di dissimulare.
Ad esempio se si è fatto pace con un amico dopo avergli chiesto scusa e ora lui sta dicendo che è contento e sereno, ma, anche se per pochi istanti, ha serrato rabbiosamente le labbra e stretto impercettibilmente il pugno, mentre ha teso l’altra mano in segno di amicizia, forse non ha veramente accettato le scuse!
“Il linguaggio segreto del volto” di A. Guglielmi