Il meridiano del cuore insieme a quello dell’intestino tenue gioca un ruolo importante nel corpo: trasforma gli stimoli ricevuti dai 5 sensi in risposte interne che si riflettono e si fanno sentire sul battito cardiaco.
La direzione del suo flusso è centrifuga; una sua disfunzione è causata da un conflitto di separazione da una persona cara o da una preoccupazione notevole con un famigliare. Appare dopo la chiusura del centro del torace accompagnata da tensione nervosa dovuta ad uno shock o ad una fatica estrema.
Mentalmente la persona agisce in maniera inadeguata con chi le sta attorno, è tesa e nervosa perché non si sente stabile nel proprio centro; si spaventa facilmente, ha difficoltà di concentrazione e balbuzie.
Fisicamente sente dolore al petto, palpitazioni, angina pectoris, dolore al plesso solare, sete intensa, rigidità nelle mani con sudorazione eccessiva, si stanca facilmente, la lingua è biancastra, gli occhi arrossati e sente fastidio lungo il tragitto del meridiano.
Il blocco di questo meridiano si ha per la vita frenetica e stressante e per l’abbassamento dell’entità famigliare come punto di appoggio e riferimento.