E’ un meridiano complementare a quello dello Stomaco, con un flusso energetico ascendente: inizia dall’alluce per salire nella parte interna della gamba, passando nella linea mediano-sovrapubica, a lato e poi sopra l’ombelico, sui lati del torace per finire esternamente nella parte superiore laterale del torace e internamente passa all’interno del collo, fino al frenulo della lingua.
Questo meridiano regola il funzionamento del pancreas, compresa quella parte di organi che secernono gli enzimi digestivi: stomaco, cistifellea, intestino tenue e ghiandole salivari. Nella donna è in rapporto con la ghiandola mammaria e le ovaie.
Il meridiano della milza può essere chiuso per un evento che non si riesce ad accettare o comunque un evento molto doloroso e inaspettato; potrebbe essere anche che si stia vivendo l’evento stesso con difficoltà di assimilazione. La tensione fa sì che la persona non mastichi, né digerisca; mentalmente si preoccupa eccessivamente per tutto, è inquieta, talvolta ossessionata ed è incapace di sfogarsi. Inoltre fa poco esercizio fisico. Ha scarsa capacità di ricordare, fatica a concludere un lavoro, eccede nel cibo, è golosa soprattutto di dolci e questo induce pure uno stato di sonnolenza. La sua salivazione è scarsa e la bocca è appiccicosa; si rileva, inoltre, la mancanza di succhi digestivi che causano anemia.
Il viso ha un colorito marrone scuro, soffre il freddo soprattutto nella parte anteriore delle gambe, la pelle di piedi e mani è rugosa e i talloni presentano fessure. Il corpo è piuttosto grassottello.