La milza è un organo linfoide, fragile e questo spiega la frequenza delle lesioni traumatiche. Il suo ruolo è liberare sangue dai globuli rossi vecchi e la linfa dai leucociti e dalle piastrine deteriorate. La milza appartiene al sistema linfatico, cioè al sistema di difesa dell’organismo. E’ composto da un’armata i cui soldati sono i leucociti e i macrofagi, mentre la linfa e i vasi sanguigni corrispondono alle strade che percorre l’armata all’interno del corpo. Le munizioni sono gli anticorpi e i linfonodi sono le postazioni di difesa. La milza è il “cimitero” dove seppelliscono i morti. Quindi un problema alla milza riguarderà delle battaglie perdute.
ROTTURA della MILZA la persona si chiede se ha provato un senso di rivolta per aver fallito così penosamente.
LESIONE alla MILZA occorre chiedersi se si è arrabbiati con se stessi per aver fallito in tentativi di presentare un progetto che si considerava strepitoso! Senso di fallimento nella relazione di coppia, come genitore o addirittura di aver sbagliato tutto nella vita.
SPLENECTOMIA la persona si chiede se è stata obbligata a deporre le armi. Sentirsi di fronte ad una sconfitta o costatazione di totale fallimento.
LINFOMA della MILZA avere la sensazione che la lotta e gli sforzi fatti per difendere la propria posizione siano stati totalmente vani o comunque abbiano lasciato un senso di grande fallimento.
SPLENOMEGALIA aumento del volume della milza dovuto ad un iperfunzionamento della stessa in seguito al sopraggiungere di un eccessivo numero di cellule deteriorate per un’infezione virale, batterica, parassitaria o per malattia del fegato.
Questa patologia sopraggiunge quando si è sostenuta una battaglia molto impegnativa. Può essere contro se stessi, ad esempio la mononucleosi indica la violenza fisica verso se stessi perché non si ascoltano i bisogni del corpo e si vuole a tutti i costi vincere la battaglia. Pretendere troppo da se stessi!!!!!