Le palpebre gonfie rappresentano un accumulo di liquidi nei tessuti connettivi attorno agli occhi; le cause possono essere molteplici come irritazioni, infezioni, traumi, lesioni agli occhi, reazione allergiche. Potrebbero essere anche sintomo di una patologia più grave, come la cellulite orbitale, l’Herpes oculare o la malattia di Graves.
I sintomi che accompagnano le principali cause di gonfiore palpebrale sono: irritazioni che si manifestano con occhi arrossati, prurito, infiammazione della congiuntiva, dolore e arrossamento della palpebra, eccessiva lacrimazione, bruciore oculare e sensazione di presenza di un corpo estraneo, secrezione oculare purulenta, croste attorno agli occhi, visione ridotta a causa del gonfiore, viso gonfio, febbre e perdita delle ciglia.
Le palpebre gonfie possono essere originate da farmaci, reazioni allergiche, polline, pelo animale, alimenti, cosmetici, punture di insetti, pianto eccessivo, ritenzione idrica, stress, orzaiolo. Alcune infezioni oculari se non adeguatamente curate possono portare a cellulite, cioè infezione della cute e dei tessuti sottostanti, encefalite, meningite, disturbi visivi anche gravi. E’ pertanto consigliabile consultare un medico.
Se nulla c’è di grave alcuni rimedi naturali possono essere i seguenti: ovatta imbevuta in acqua fredda da appoggiare sugli occhi, patata tagliata sottile e imbevuta in una tazza di the con basilico sistemata in freezer per poi essere appoggiata sugli occhi, cetriolo crudo appoggiandone delle fettine sugli occhi, una bustina di the lasciata raffreddare e poi avvolta in un pezzo di stoffa da applicare sulle palpebre ingrossate, sciacquare gli occhi spesso regolarmente e riposare in modo soddisfacente , poiché il gonfiore può essere dovuto a stanchezza.